Narratore e drammaturgo inglese. Di origine
russa (suo padre era emigrato in Gran Bretagna per sfuggire alle persecuzioni
contro gli Ebrei), studiò a Bristol e successivamente a Londra. Terminati
gli studi divenne professore presso la Jewish Free School di Londra ma
abbandonò ben presto l'insegnamento per dedicarsi al giornalismo,
professione in cui lavorò attivamente soprattutto per cercare di
infondere nei suoi correligionari una coscienza nazionale. Anche i suoi racconti
di questo periodo miravano allo stesso scopo e così pure i suoi primi
romanzi. Tra questi ultimi il primo ad essere pubblicato fu
The Children of
the Ghetto, uscito nel 1892; in quest'opera, considerata la migliore di
Z. nel campo della narrativa, l'autore seppe descrivere superbamente la
vita degli Ebrei. Di essa nel 1899 venne realizzata dallo stesso
Z. anche
una versione teatrale, come accadde pure per alcuni romanzi successivi. Del 1893
è il romanzo
Ghetto Tragedies, al quale cinque anni dopo
seguì
Dreamers of the Ghetto (1898), che ebbe un'edizione italiana
nel 1920. Per il teatro
Z. compose numerosi lavori che hanno sempre per
protagonisti gli Ebrei dispersi nel mondo. Una puntuale illustrazione degli
ideali ebraici è contenuta nel dramma
The Next Religion, del 1912.
Sempre di argomento ebraico sono i drammi:
The Melting Pot (1900);
Too
Much Money (1919);
We Moderns (1925). Le varie opere di
Z.
sono caratterizzate da negligenze di stile e dall'indisciplina della
composizione, tuttavia sono largamente compensate dal
pathos con cui
l'autore affronta la sua tematica preferita (Londra 1864 - Midhurst, Sussex
1926).